LUIGI MALATESTA
Insieme ad Alessandro Brugnolini ha composto numerose colonne sonore per il cinema di genere italiano. Alcuni brani firmati dal celebre duo anticipano fortemente le atmosfere beat e lounge.
Insieme ad Alessandro Brugnolini ha composto numerose colonne sonore per il cinema di genere italiano. Alcuni brani firmati dal celebre duo anticipano fortemente le atmosfere beat e lounge.
Ha iniziato la sua carriera come autore e compositore musicale. Ha poi lavorato come conduttore radiofonico e televisivo, soprattutto in trasmissioni sportive.
Da sempre profondamente legato alla musica per l'immagine, esordisce collaborando con il regista Silvano Agosti. Partecipa alla realizzazione dell'album "Non al denaro né all'amore né al cielo" del cantautore Fabrizio De Andrè. Fondamentale è l'incontro con Marco Bellocchio, il quale gli affida le musiche del suo "Nel nome del padre". Questa esperienza consacra Piovani come autore di colonne sonore e lo porta ad incontrare i principali registi italiani,da Fellini a Monicelli, per il quale realizza le musiche de "Il Marchese del Grillo". Nel 1999 si aggiudica il Premio Oscar per le musiche di "La vita è bella" di Roberto Benigni.
Il nome di Stelvio Cipriani è strettamente legato ai film "poliziotteschi" (Eurocrime), genere che negli anni '70 gli ha conferito una grande notorietà, rendendolo uno dei compositori più richiesti del cinema italiano di quegli anni. Esempi del suo estro compositivo sono le indimenticabili musiche de "La polizia sta a guardare", "La polizia chiede aiuto" e "La polizia ha le mani legate".
Michele Braga ha recentemente firmato le colonne sonore di numerosi film italiani di successo, come Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, Smetto quando voglio – Ad honorem di Sydney Sibilla, Dogman di Matteo Garrone, In viaggio con Adele di Alessandro Capitani.
Nel corso degli anni, la Cinevox Record ha collaborato con i più celebri compositori di colonne sonore, oltre che con numerosi significativi artisti di musica jazz, world, pop e rock.